Mi chiamo Lisa, sono nata e cresciuta a Genova, dove ho vissuto fino ai 19 anni prima di sentire il bisogno di esplorare oltre ciò che conoscevo. Sin da giovane ho avuto la sensazione che ci fosse "qualcosa di più", un'intuizione che mi ha spinta a intraprendere un percorso di ricerca personale. Questa spinta mi ha portata a studiare Psicologia e, quasi in parallelo, ad avvicinarmi alla pratica dello Yoga.
Ho scelto l’Università di Pavia per la mia formazione in Psicologia e, negli stessi anni, ho iniziato a praticare yoga. All’inizio lo consideravo un semplice supporto alla mia passione per l’acrobatica aerea, ma con il tempo ha iniziato a trasformarsi in qualcosa di più profondo, fino a diventare il mio punto di riferimento quotidiano.
Gli studi universitari mi hanno portata a trasferirmi in Portogallo, poi in Brasile e di nuovo in Portogallo, dove ho vissuto per quattro anni. In ogni spostamento e in ogni fase della mia vita, lo yoga è stato la mia costante, il luogo in cui tornare per sentirmi a casa.
Nel 2020, con la pandemia e l’incertezza che ne è derivata, ho deciso di tornare a Genova. Questo ritorno mi ha messa di fronte a vecchie dinamiche e questioni irrisolte facendo vivere un momento di profonda difficoltà e spingendomi ad approfondire ancora di più la pratica dello yoga. Terminata l’emergenza sanitaria, ho trascorso alcuni mesi in Brasile, una terra a cui sono profondamente legata, dove ho incontrato per la prima volta il metodo Ashtanga. All'inizio mi ha destabilizzata, ma presto mi ha conquistata completamente. Tornata in Italia, ho continuato a praticarlo con entusiasmo e dedizione.
In quel periodo ho conosciuto Sergio e la sua shala, e poco dopo ho sentito che era il momento di partire per l’India, un paese con cui avevo un "conto in sospeso". A 14 anni avevo vissuto un’esperienza molto intensa in India tramite un progetto sociale, ed era giunto il momento di tornarci con una nuova consapevolezza. Ho trascorso un mese a Rishikesh per una formazione yoga, sentendo finalmente tutto allinearsi dentro di me. Tornata in Italia, ho deciso di ripartire poco dopo per un viaggio più lungo: due mesi tra studio, ashram e pratica, approfondendo la tradizione himalayana della meditazione, il metodo Ashtanga e l’Hatha Raja Yoga.
Oggi mi dedico interamente allo studio della filosofia indiana, alla pratica quotidiana e all’insegnamento dello yoga nelle sue diverse sfaccettature. Ho anche scelto di riprendere gli studi in Psicologia, iscrivendomi alla scuola di psicoterapia transpersonale di Milano, un indirizzo che integra la dimensione spirituale nel percorso di guarigione e crescita personale. Continuo a praticare Ashtanga con Sergio, la tradizione himalayana sotto la guida di Acharya Bhagyashree Joshi-Vyasa e l’Hatha Raja Yoga con Jerome Burdi del lignaggio Dharma Yoga.
|